Siamo negli spazi ridotti, ma intimi e sinuosi di una stanzetta sotterranea, a cui si accede da un cortile proprio sotto la mole. Sotto, non solo come modo di dire per intendere “da quelle parti”: proprio sotto terra, uno spazio sotto la movida e la vita culturale torinese. Come ad intendere che qui c’è qualcosa che germoglia. E sta per spuntare…
Tre artisti si dividono lo spazio con i loro lavori. Sono Giorgio Vaccarino (principe di Netville) e Donato Prosdocimo dello storico gruppo Arslab, tra i pionieri dell’arte multimediale ed elettronica in Italia negli anni novanta, e Rudi Punzo, noto per le sculture sonore e le performance musicali.
Qui Giorgio Vaccarino espone Netville Earth – Movie and Paintings. Un ritorno alla pittura per un’opera composta da più quadri, che compongono il lavoro come tasselli di un domino ideale. Il lavoro è pensato fin dal principio come un costante e teoricamente infinito work in progress. Che sedimenta, cogliendo le suggestioni provenienti dal mondo circostante, la società, la televisione, l’informazione, i media… Il risultato coniuga in sé la pittura e l’esperienza nell’ambito del video e della tecnologia: parte delle opere sono infatti proiettate su tele bianche, producendo un gioco proficuo tra linguaggi espressivi differenti tra loro.
Donato Prosdocimo è invece presente con immagini fotografiche rubate dalla vita quotidiana, dalla strada e dalle vetrine in diverse città del mondo. Immagini che ritrovano qui una nuova e inaspettata armonia: fatta di forme e composizioni, ma anche di rimandi, contenuti e significati. Ne nasce un gioco con e tra figure e rappresentazioni tratte dall’immaginario comune e condiviso. Composizioni casuali tra figure e oggetti che attraverso l’occhio - e l’obiettivo - dell’artista rivelano nuove possibili dinamiche e aree semantiche di significazione.
Infine le nuove sculture sonore di Rudi Punzo, che nella scelta dei materiali passa dal legno dei lavori di qualche tempo fa (che rimandava a strumenti musicali tradizionali) all’uso di cd e oggetti tratti dal mondo della tecnologia e dell’elettronica. I lavori sono realizzati tenendo presente un doppio riferimento: all’universo crepitante e nuovo della musica elettronica e soprattutto al mondo multiforme e mobilissimo degli insetti. Un mondo fatto di piccolissime creature dalle mosse veloci, con i loro corpicini perfetti e in natura disgustosi che ben si adattano alla struttura tecnologicizzante della musica. Questa è prodotta dalle stesse sculture-strutture meccaniche, come i riflessi della luce e la girandola di colori che si mescolano in modo ritmico e sincopato, proiettandosi sulle pareti.
E sullo sfondo, la presentazione di www.arsmag.it
Giorgio, Donato e Rudi hanno voluto gentilmente presentare insieme ai loro lavori ArsMag, il nuovo magazine di arte e cultura on line. ArsMag così prende le mosse con un primo evento proprio sotto la mole… Sotto, dicevamo, non solo come modo di dire: come è sotto terra un germoglio che trova qui, ai piedi del simbolo della città italiana più fervida di attività per l’arte contemporanea, le proprie radici. Vi aspettiamo per i prossimi eventi in programma…
(Maria Cristina Strati) |